Cataratta: cause e sintomi
La cataratta rappresenta la prima causa a livello mondiale di cecità reversibile. Vediamo di cosa si tratta, a quali cause può essere associata e soprattutto con quali sintomi può presentarsi.
Il cristallino è una piccola lente, poco più grande di una lenticchia, che si trova appena dietro l’iride. Il suo compito è quello di far convergere la luce e le immagini sulla retina, la quale le trasmette poi al cervello.
Per svolgere al meglio questa funzione, il cristallino deve essere trasparente. Nel momento in cui perde la sua preziosa trasparenza e diventa opaco, impedendo il passaggio dei raggi luminosi diretti alla retina, parliamo di cataratta.
Questa è una delle patologie oculari più diffuse, che interessa circa il 50% delle persone dopo i 65 anni. Tuttavia, nel tempo l’età si è pian piano abbassata, perché, come vedremo in quest’articolo, esistono dei fattori secondari che possono influire sulla sua insorgenza e progressione.
Cause
Nella maggior parte dei casi la cataratta è dovuta al naturale processo di invecchiamento dell’occhio (cataratta senile). Vi sono, però, delle altre cause associate a questa patologia oculare:
- Congenite. La cataratta congenita, ossia presente sin dalla nascita, è dovuta ad uno sviluppo anomalo del cristallino o alla presenza di malattie metaboliche o infiammatorie
- Diabete. Malattie sistemiche come questa incidono sia sull’insorgenza che sulla progressione dell’opacizzazione del cristallino, velocizzandola addirittura
- Uso prolungato di farmaci, come quelli chemioterapici ed i corticosteroidi
- Fumo. Anche il tabagismo può influire sullo sviluppo della patologia
- Ferite o traumi
Sintomi di cataratta
L’opacizzazione del cristallino provoca la perdita progressiva della visione. In genere, questo processo ha uno sviluppo lento e progressivo, e avvenire in molti anni. Tuttavia, la cataratta può formarsi anche nell’arco di pochi mesi e progredire, quindi, in maniera più rapida.
Bisogna dire, inoltre, che solitamente questa problematica oculare si verifica prima in un occhio ed in seguito nell’altro.
Vediamo in dettaglio qual è la sintomatologia a cui è associata:
- Annebbiamento della vista e conseguente calo visivo. Si tratta del sintomo più frequente che, come abbiamo detto, può avere un andamento lento e progressivo o rapido e improvviso
- Difficoltà nella visione notturna
- Fastidio provocato dalla luce
- Percezione di aloni intorno alle sorgenti luminose
- Sensazione di sdoppiamento delle immagini
- Alterazione nella percezione dei colori
- Comparsa o aumento della miopia. Talvolta questo fattore porta ad un miglioramento, del tutto temporaneo, della visione da vicino durante la lettura; difatti, man mano che la cataratta continua a progredire, il paziente torna a vedere male da vicino quanto da lontano
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